Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNMg  [c. 43v]

Tanto gentile ? et tanto honesta ? Pare | la donna mia quando ella altrui saluta | Ch-ogni lingua divien tremando muta | Et gli-occhi ? non l-ardiscon di guardare . | [6]  Ella sen ua ? sentendosi lodare | Benignamente d-humilta Vestuta | Et Par che sia una cosa uenuta | Di ciel ? in terra ? a miracol mostrare | [7]  Mostrasi si Piacente ? a chi la mira | Che da ? Per gli-occhi ? una dolcezza al core | Che in tender non la Puo ? chi non la Proua | Et Par che da la sua labbia si muoua | Vn spirito soaue Pien d-amore | Che ua dicendo ? a l-anima sospira : | [8] Questo sonetto e si piano ? ad intendere Per quello che narato e ? dinanzi ? che non ha bisogno d-alcuna divisione et Pero lasciandola ? ui dico ? che questa mia Donna ? uenne in tanta gratia ? che non solamente ? era honorata et lodata ? ma Per lei erano honorate




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
CIBIT