Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNV  [c. 11]

festo/ cioe che soluerebbe le dubitose parole. E pero non-e bene [lacuna meccanica] cotale dubitacione accio che lo-mio-parlare dichiarando sarebbe in darno ouero di soperchio [Capitolo 8]  [1] apresso la noua transfiguratione mi giunse uno pensamento forte/ lo-quale poco si-partia da-me. Anci continuamente mi riprendea/ ed-era di cotale ragionamento meco/ Poscia che-tu perueni a-chosi discerneuole uista quando tu se presso di questa donna per che pur cerchi di-ueder ley. Echo che-tu fossi dimandato da-lei/ che aurestu da-rispondere/ ponendo che tu auessi libera ciascuna toa u(er)tude in quanto tu le respondessi. [2] E-a costui respondea un-altro humile pensero e dicea. S-io non perdesse le mie u(er)tude e-fossi libero tanto che io le potesse rispondere. Io le direi che si-tosto come io ymagino la-soa bellezza mirabelle/ si-tosto mi-giunge uno desiderio di-uederla lo-quale e-di tanta u(er)tude che ucide e destruggie ne-la mia memoria cio che contra lui si potesse leuare. E pero non mi ritragono le passate passioni da-cercare la-ueduta di costei/ [3] onde io mosso da-cotali pensamenti propuosi de dire certe parole ne-le quali scusandomi a-lei da cotale reprensione. ponesse anche di-quello che mi diviene presso di-lei/ E dissi questo sonetto lo-quale comincia.
[4]  Cio che-m-incontra ne-la mente more/ | quando uegno a-uedere uoi bella gioia. |
E quand-io ui son presso i-sento amore/ | che dice fuggie se-l perire t-e-noia. |
[5]  Lo uiso mostra lo-color del core/ | che tremortendo ounque po s-appoia. |
E per la ebrieta del gran tremore | le pietre par che gridon moia moia. |
[6]  Peccato face chi alora mi uede | se l-alma sbigotita non conforta/ | sol dimostrando che di-me li-doglia. |
Per la-pieta che-l uostro gabbo ancide | lo-qual si cria ne-la uista morta/ | degl-ochi c-anno di-lor morte uogla. |
[7] Questo sonneto se divide en due parte/ ne-la prima dico la-cagione per che non mi tegno de gire presso di questa donna. Ne-la seconda dico quello che-mi diviene per andare presso di-lei. E comincia questa parte quiui Quand-io ue sono presso [8] E anche si-deuide questa Seconda parte in cinque secondo cinque diverse narracione che nella prima dico quello che amore consigliato de la ragione mi-dice quando le-sono presso. Ne-la seconda manifesto lo-stato del-cuore per exe(m)plo del-uiso/ Ne-la terça dico si chome onne sicurtade mi uene meno. Ne-la quarta dico che pecca quelli che non mostra pieta di me. Acio che mi sarebbe alcun conforto. Ne l-ultima dico per che altri dourebbe auere pieta e-cioe per la pietosa uista che-ne[lacuna meccanica] chi mi giungne la quale uista pietosa e-distructa ma cio non pare altrui per lo-gabbare di-questa donna la quale trahe a-soa simile operacione choloro ^che^ forse uedrebbero questa pieta scorta. [9] la seconda parte comincia quiui. lo uiso mostra. la-terça quiui e-per la pieta. la quarta peccato face. la quinta quiui per la pieta. [Capitolo 9]  [1] apresso cio che io dissi questo sonetto mi mosse Vna uoluntade di dire anche parole ne-le quali dicessi quatro cosse ancora sopra-l-mio stato la-quali non mi parea che




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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