VNV [c. 12]
fossero manifestate per me.
[2] La prima de-le quali si-e. che molte uolte io mi dolea quando la-mia memoria mouesse la-fantagia/ ad-imaginare quale amore mi-face[lacuna meccanica]
[3] la secunda si-e. che amore spesse uolte di-subito m-asalia si forte che-n me non rimanea altro di-uita se-no un pensiero che parlaua di questa donna.
[4] La terça si-e che quando questa bataglia d-amore mi pugnaua cosi. Io mi mouea quasi discolorito tuto per uedere questa donna credendo che-mmi difendesse la-soa ueduta/ da-questa bataglia dimenticando quello che per apropinquare a-tanta gientilleza m-adivenia
[5] La-quarta si-e. Come cotale ueduta non solamente non mi defendea ma-finalmente disconfigea la-mia poca uita.
[6] E pero dissi questo sonetto lo quale comincia
[7]
Spesse fiate uegnonmi a-la-mente/ |
le oscure qualita c-a mor mi dona. |
E uemine pieta si che souente/ |
io dico o-lasso uien-elli a-persona. |
[8]
C-amor m-asalle subitana mente/ |
si-che la-uita quasi m-abandona. |
Canpame uno spirito ^^uiuo^ sola mente |
e-quei riman per che di-uoi ragiona. |
[9]
Poscia mi sforzo che-mi uoglio aitare/ |
E cossi smorto d-onne Valor uolto/ |
uegno a-uederui credendo guerire. |
[10]
E se io leuo i-ochi per guardare/ |
nel-core mi-si comincia un-teremoto |
che fa di-polsi l-anima partire. |
[11] Questo Sonetto si-divide in quatro parti/ secondo che quatro cosse sono in esso narate. e-pero che sono di-sopra ragionate non m-intrometro se-non di-distinguere le parti per li-loro cominciamenti. Onde dico che-la seconda parte si-comincia quiui/ c-amore la terça quiui poscia mi sforço. la quarta quiui. e-sse io leuo.
[Capitolo 10]
[1] Poi che dissi questi tre sonetti ne-li quali parlai a-questa donna pero che fuoro naratori di-tutto quasi lo-mio stato credendomi tacere e-non dire piu/ pero che mi parea di-me asai auere manifestato. Auegna che senpre poi tacesse de dire a-lei/ a-me conuene de-repigliare matera noua e-piu nobille che-lla passata.
[2] E pero che-la caxione de-la-noua materia e-dileteuole a-udire/ la-dicero quanto potro piue breuemente.
[3] Con-cio sia cosa che per la-uista mia molte persone auessero co(m)preso lo secreto del-mio chuore. Certe donne le-quali adunate s-erano diletandosi l-una ne-la-co(m)pagnia di l-altra sapeano bene lo-mio chuore pero che ciascuna di-loro era stata a-molte mie sconfite.
[4] E-io passando apresso di-loro si come da-la fortuna menato fui chiamato da-una di-queste zentille donne/ la-donna che m-auea chiamato era donna di-molto ligiadro parlare si che quando fui giunto dinanci a-loro/ e-uidi bene che la-mia gientillissima donna non-ere con-esse rasicurandomi la-salutai e domandai che piacesse loro/
[5] le donne erano molte tra-le-quali >m-auea< n-auea certe che-si-rideano tra-loro [lacuna] de-le quali una Volgendo li soi ochi uerso me e-chiamandoi
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