VNV [c. 13]
per nome disse queste parole. A che fine ame tue questa tua donna poi che-tu no poi sostener la soa presença dilloci che certo lo-fine di-cotale amore conuiene che [lacuna meccanica] . E poi che-m-ebbe dette queste parole/ non solamente ella ma tutte l-altre cominciaro ad-atendere in uista/ la-mia responsione.
[6] Alora dissi queste parole loro. Madonne lo-fine dello mio amore fu-gia la-salute di questa donna forse di-cui uoy intendete/ e-in-quello dimoraua la beatitudene ch-era fine di-tutti li-mei desiderij. Ma poi che-lli piaque di-negarlo a-me lo-mio segnore amore/ la-soa mercede a-posto tutta la-mia beatitudine in quello che non mi puote uenire meno.
[7] Alora queste donne cominciaro a-parlare tra-loro E-si-come talora uedemo radere l-aqua misciata de bella neue/ cossi mi parea udire le-loro parole uscire mischiate di-sospiri.
[8] E poi che alquanto ebbero parlato tra-loro mi-disse anche questa donna che m-auea prima parlato queste parole. Noi te pregiamo che-tu me dice doue sta questa toa beatitudine. E-io lespondendo lei dissi cotanto/ in quelle parole che lodano la-mia donna.
[9] Alora mi-rispuose questa che-mi parlaua. Se-tu ne-dicissi uero quelle parole che tu ai dette in notificando la-tua condicione aueristu operare con-altro in tindimento.
[10] Ond-io pensando a-queste parole quasi uergognoso mi parti da-lloro. E uenia dicendo fra-me medesimo. Poi che e tanta beatitudine in quelle parole che lodano la mia donna per che altro parlare e-stato el-mio.
[11] E pero propuosi di prendere per materia del-mio parlare senpre-mai quello che fosse loda di questa gientillissima E pensando molto a-cio pareami auere impresa troppo alta matera quanto a-me si che-non ardia di-cominciare. E cossi dimorai alquanti die con desiderio de dire e-con paura de cominciare.
[12] Auenne poi che passando per uno camino lungo lo-quale sen-gia uno riuo chiaro molto. a me çiunse tanta uoluntade di-dire che io cominciai a-pensare lo-modo che io tenesse. E pensai che parlare di-lei non si conuenia che io facesse s-i non parlasse a-donne in seconda persona. e non ad-ogni donna ma-solamente a-colloro che-sono gientille e-che non sono pure femine.
[13] Alora dico che la mia lingua parlo quasi come per se stesso mossa e disse donne ch-auete in telletto d-amore.
[14] Queste parole io le-repuosi nella mente con grande leticia pensando di-prenderle per mio cominciamento. Onde poi ritornato a-la-sopradetta citade pensando alquanti die cominciai una cancione con questo cominciamento ordina[lacuna meccanica] nel-modo che-ssi uedra di-sotto nella sua divisione. la cançone comincia.
[15]
Donne c-auete in tellecto d-amore |
io uo con-uoi de-la mia donna dire/ |
non per ch-io creda sua laude finire |
ma ragionar per isfogar la-mente. |
[16]
Io dico che pensando il-suo ualore/ |
amor si dolce mi si fa sentire/ |
che-s-io alora non perdessi ardire |
farei parlando in amorar la-gente. |
[17]
E-io non uo parlare si alta
|