VNV [c. 8]
[lacuna meccanica] |
[lacuna meccanica] che-non muto -l-chore. |
[20]
[lacuna meccanica] |
con-si fermata fede. |
Che-n uoi seruire l-a-mpronto onne pensiero |
[lacuna meccanica]osto fo uostro e mai non s-e smagato/ |
sed-ella [lacuna meccanica] |
di che-n-domandi amor che-ssa lo-uero. |
Et alle-fine falle humil preghero |
lo per[lacuna meccanica] lle fosse a-noia. |
Che mi comandi per messo ch-io moia |
e-uedrassi bene obedire seruidore. |
[21]
E de a-colui ch-e d-ogni pieta chiaue |
auanti che-sdonei |
che le sapra contar mia ragion bona. |
per gratia della-mia nota soaue/ |
reman-tu qui co-llei/ |
e-del-tuo seruo cio che-uuo ragiona/ |
E s-ella per tuo prego li-perdona. |
fa che-lli in-te ançi un-bel scienbiante pace/ |
[22]
Ballata mia pur quando ti piace/ |
moui in-quel punto che-ttu n-abi honore. |
[23] Questa ballata in tre parti si divide/ Nella prima dico a-lei ou-ella uada/ e-confortola pero che uada piu sicura/ e dico ne-la cui co(m)pagnia si metta se uole sicuramente andare e-sença pericolo alcuno/ Nella seconda dice quello che-llei se pertiene di-fare in tendere. Nella terça la-licencio del-gire quando uole/ racomando lo-suo mouimento nelle-braccia della fortuna. La Seconda parte comincia quiui con dolce sono. La terça quiui. Gientil balata.
[24] Potrebe gia l-uomo opporre contra -me e-dice(re) che-non sapesse a-cui fosse lo-mio parlare in seconda persona pero che-la balata non-e altro che queste parole che io parlo. E pero dico/ che questo dubio io lo intendo soluere e-dichiarare in questo libello ancora in parte piu dubiosa/ e alora intenda chi qui dubita/ o chi qui uollesse opponere in questo modo.
[Capitolo 6]
[1] Apresso di-questa soprascripta uisione/ auendo gia detto le-parole che amore m-auea i(n) poste a-dire. mi-cominciaron molti e-diversi pensamenti a-co(m)batere [lacuna meccanica] ciascuno quasi in defensibilmente. Tra li-quali pensamenti quatro mi parean che in gombrassero piu lo-riposo de-la-uita.
[2] L-uno de-li-quali era questo. Bona e la-segnoria d-amore pero che trae lo-ntendimento del-suo fedele da tutte le uile cose
[3] L-altro era questo. No bona e-la-segnoria d-amore. pero che quanto lo-suo fedele piu fede li-porta tanto piu graue e-dolorosi punti li-conuene passare.
[4] L-altro era questo. Lo-nome d-amore e-si dolce cosa a-udire che i(n) possibile mi pare che la soa propria operatione sia ne-le piu [lacuna meccanica] altro che dolcie. Con-cio scia cosa che li-nomi seguitino le nominate cose si-com-e scritto. Nomina sunt consequentia rerum.
[5] Lo quarto era questo la donna per cui amore ti-stringe cossi non-e come l-altre donne che legieramente si muoua de-lo-suo core.
[6] E ciascuno mi co(m)batea [lacuna meccanica] che non sa per qual uia pigli lo suo camino [lacuna meccanica] la-onde sen-uada. E se io pensaua di uolere [lacuna meccanica] comune
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