VNC [c. 38r]
sapesse a-chuj fosse lo mio parlare in-seconda persona pero che lla ballata non-e altro che queste parole che io parlo . et pero dico che questo dubbio io lo -ntendo so luere e di chiarire in-questo libello ancora in-parte piu dubbiosa . et allora intenda chi quj dubita . chi qui uolesse apporre in-questo modo .
[Capitolo 6]
[1] apresso di questa sopra scritta uisione . auendo gia dette le-parole c-amore m-auea i(n)poste a-ddire . mi cominci aron moltj e diversi pensa mentj a-chonbattere ed-a tten tare ciasquno quasi indi fensibile mente tra-lli quali pensamentj quattro mi parea . che ingonbrassero piu lo-riposo della uita .
[2] l-uno delli quali era questo . bona e-lla singnioria d-amore pero che-trae lo-ntendimento del-suo fedele da tutte le-uili cose .
[3] L-altro era questo . non buona e-lla singnioria d-amore. per che quanto lo suo fedele piu fede li-porta tanto piu grauj e dolorosi puntj li conuenne passare .
[4] l-altro e questo . lo-nome d-amore e ssi dolcie a-udire . che i(n)possibile mi-pare che-lla sua propria operazione . sia nelle piu cose altro che dolore . con cio sia cosa che-lli nonmmj sechuitino le-nominate cose si ccome e-scritto . No(min)a s(un)t (con)sequentia re(rum) .
[5] lo quarto era questo . la donna per chuj amore di stringie cosi come l-altre donne . che lle ggier mente si muoua del-suo chuore .
[6] E-cciaschuno mi-conbattea tanto che-mmj faciea stare quasi come coluj che-non-sa per qual-uia pigli lo suo chammino . e che uuole andare e-non-sa onde se-ne uada . e-ss-io pensaua di uoler cierchare una comune uia di chostoro . cioe la ddoue tuttj s-acchor dassero . questa era uia molto inimica uerso me cioe di chiamare e-mmettermj nelle braccia della pieta
[7] et in-questo stato mi gunse uolontade di-scriuere parole
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