Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNC  [c. 40r]

rressitj li mortj spirtj miej e-lli schacciatj uenutj alle loro
possesionj li-piedi in-quella parte della uita di la dalla
quale non-si puote ire piu per intendimento di ritornare . [9] E
partitomj da lluj mi ritornaj nella camera delle lagri
me . nella quale piangendo e-uergongniandomj fra mme
stesso diciea . Se questa donna sapesse la-mia condizione
Io non-credo che-chosi ghabasse la mia persona . anzi cre
do che-molta pietade le-ne uerebbe . [10] et in-questo pianto
stando propuosi di-dire parole . nelle quali parlando
a llej singnificasse la-cagione del-mio trasfiguramento .
E diciesse che io so bbene ch-ella non-e saputa . et che
sse fosse saputa io credo che-ppieta ne giungnierebbe
altruj et proposile di dire disiderando che-uenissero
per auentura nella sua audienzia . et allora dissi
questo sonetto lo quale comincia . Chon altre donne
mia uista ghabbate .

[11]  Chon altre donne mie uista ghabbate . | et non-pensate
donna onde si muoua . | ch-i uj rassenbrj si fighura noua . |
quan do righuardo la-uostra bieltate . | [12]  se-llo sapeste
non-porria pietate . | tener piu contra me l-usata proua . |
ch-amor quando si-presso a-uoj mi troua . | pren de
baldanza e-ttanta sichurtate . | che-ffiere tra mie spirtj
paurosi . | e quale ancide e qual-pingie di fore . | Si che
so lo rimango a-ueder uoj . | ond-io mi changio in-figura
d-altruj . | ma non-si ch-i non-senta bene allore . | i guaj delli
scacciatj tormentosi . |
[13] Questo sonetto non divido in-partj percio che-lla di
visione non-si fa se-non per aprire la-sentenza della cosa
divisa . onde chon-cio sia cosa che per sua ragionata cha
gione assai sia [14] manifesta la cagione di questo sonetto




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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