VNC [c. 40v]
si scriuono dubbiose parole . cioe quando dico che amore . uccide tuttj li miej spirtj . e lli uisinj rimangono in uita saluo che-ffuorj delli stormentj . loro . e questo dubbio e i(n) possibile a-ssoluere . a chi non-fosse in-simile grado fedele d-amore . et a-choloro che-uj sono e manifesto cio che ssoluerebbe le dubitose parole et pero non(n)-e bene a mme di dichiarare cotali dubitazionj . accio che-l-mio parlare dichiarando sarebbe indarno . o uero di soperchio .
[Capitolo 8]
[1] Apresso la-noua trasfigurazione mi giunse un-pens amento forte lo quale poco si-partia da mme . anzi con tinuamente mi ripren dea ed-era di co tale ragionamento meco poj che-ttu uienj a-chosi discierneuole uista . q uando tu-sse presso di questa donna . perche pur cierchi di ueder-lej et cho che-ttu fossi domandato da llej . che aurestj tu da-rispondere ponendo >ponendo< che-ttu auessi liberta de in-ciasquna tua uertute in-quanto che-ttu lle rispondessi
[2] et a-chostuj rispondea un altro umile pensiero e diciea s-io non perdessi le-mie uertude e-ffossi libero tanto ch-io le-potessi rispondere io le-direj che-ssi tosto come Io i(n)magino la-sua mirabile bellezza si ttosto mi gungne un disiderio di uederla lo quale e di tanta uirtute . che ucci de e distruggie nella mia memoria cio che chontra lluj si-potesse leuare . et pero non (m)mj ritraggono le-passate passionj da-cciercare la-ueduta di-chostej .
[3] onde io mosso da-chotali pensamentj propuosi di dire cierte parole nelle quali ischusandomj a llej da-chotali riprensione . ponesse anche di-quello che mmj divenne presso di lej e dissi questo sonetto . lo quale comincia . cio che-m-incontra
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CIo che-m-incontra nella mente more . |
quando ue ngnio a-ue der uoj bella gioia . |
e-quando I-ui-son-presso i sento amore . |
che dicie fuggi se-l-p(er)rir t-e-nnoia . |
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