VNC [c. 32r]
uolta che-lle sue parole si mossero per uenire alli miej orechi presi tanta do lciezza che ccome innebriato mi partj dalle gientj . e-rricorso allo solingo luogo d-una mia camera puosimi a pp ensare di quella chortesissima .
[14] e ppensando di lej mi sopraggiunse una marauigliosa uisione . Che mi pareua uedere nella mia camera una nebula di colore foco dentro la quale Io di sciernea una fi gura d-uno singniore di pauroso aspetto a-cchi llo ghua rdasse . E ppareami con-tanta letizia quanto a se che mirabile cosa era . E nelle sue parole dicieua mo lte cose le-quali Io non-intendea se-(n)non queste . Ego dominus tuus .
[15] Nelle sue braccia mi-pareua uedere una per sona . dormire nuda . Saluo che inuolta mi pareua in-uno drappo sanghingno leggieramente la quale Io righuardando molto intentiuamente co nobbi ch-era . la donna delle salute la quale m-auea lo giorno dinanzi dengniato di salutare .
[16] et Nell-una delle manj mi-parea che questa tenesse una cosa la quale ardesse tutta . E ppareamj che-uj diciesse queste parole. uide chor tuum
[17] e quand-egli era stato alquanto pa reamj che di sue gliasse questa che dormia e-tutto si sfo rzaua per suo ingengnio che-lle faciea mangiare . qu esta cosa che in mano gli ardea . la quale ella mangi aua dubitosamente
[18] apresso cio poco dimoraua . che-lla sua letizia si conuertiua in a m arissimo pianto . Et cosi piangendo si rico glieua questa donna nelle sue braccia . E-con-essa mi-pareua che-sse-ne gisse uerso lo cielo . onde Io sostenea si grande anghoscia che-ne l-mio debolletto sonno non-poteo sostenere anzi si ruppe et fuj disuegliato
[19] e in mantenente incominciaj a-ppensare . e-ttrouaj che-ll-ora nella quale m-era questa divisione apparita era stata
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