VNC [c. 32v]
la quarta parte della notte . si che appare manifestamente ch-ella fue la-prima ora della notte .
[20] pensando io a ccio che m-era apparito propuosi di farlo sentire a moltj li quali erano famosi trouatori in quello tempo . et con cio fosse cosa ch-io auesse gia ueduto per-me me de simo l-arte del dire parole per rima propuosi di fare uno sonetto nel quale Io salutassi tuttj li fedeli d-amore . et prega ndoli che-ggiu dicassero la mia uisione scriuessi a lloro cio ch-io auea nel-mio sonno ueduto . et cominciaj allo ra questo sonetto lo quale comincia . cosi . a-ciascun a alma presa %
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A-CIAsquna alma presa et gentil core . |
Nel chui asp etto uen lo di pre sente . |
In cio che-m(m)j riscriua su pa ruente . |
Salute i llor singnior cioe amore . |
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gia eran quasi ch-atterzate l-ore . |
ne l-tenpo c-on gni stella n-e llu ciente . |
quando m-apparue amor subitamente . |
chuj essenza menbrar mi da errore . |
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Allegro mi sen>f<^b^raua amor tenendo . |
meo core . in mano et nelle braccia auea . |
madonna . in uolta in un drappo dorm en do . |
poi la sue gliaua e d-esto core ardendo . |
lej pauentosa umilemente pasciea . |
Apresso gir la ne-ue dea piangendo /. |
[24] Questo sonetto si divide in due partj . che ne lla prima parte saluto e do mando risponsione . [lacuna] la-seconda comincia quiuj gia erano .
[Capitolo2]
[1] A questo sonetto fu risposto per-moltj e diverse sentenzie . tra lli quali fue risponditore quelli chu io chiamo primo delli miej amicj . et dissi allora uno sonetto lo quale comincia . uedestj al-mio parere ongni ualore . et questo fu quasi lo prencipio dell-amista de tra-lluj e (m)me . qan d-e gli seppe ch-io era que gli che ggl-a uea cio mandato .
[2] lo ueracie iudicio del detto songno non-fu ueduto allora per alcuno ma-ora e manifestissimo alli piu senplicj .
[3] da questa uisione inanzi comincio e
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