VNC [c. 34v]
delle parole che d-io ne dissi . si ccom-appare manifestamente a-cchi llo-nten de . E dissi allora questj due sonettj . li qu ali comincia lo primo /. Piangiete I-secondo / Morte uillana
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PIangiete amantj poi che ppiangie amore /. |
Vdendo qu al cagione luj fa plorare . |
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amor sente a-ppieta donne chiamare . |
mostrando amor duol per-gli-ochi fuore . |
per che uillana morte in-gientil core . |
a-miso su crudele adoperare . |
ghuastando cio ch-al-mondo e da llaudare . |
in-gientil donna soura dell-onore . |
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Vdite quanto amor le-fecie orranza . |
ch-io -l-uidi lamentare in-forma uera . |
Soura la morta Imagine auenente . |
e-rrighuardaua uer lo ciel souente . |
Oue l-alma gientil gia locat-era . |
Che donna fu di si gran senbianza /. |
[7] Questo primo so netto si divide in tre partj nella-prima chiamo e-sso llicito li fedeli d-amore a-ppiangier dicio / che--l-singniore loro piangie / e dicio udendo la-cagione per che ppiangie accio che-ss-acconcino piu ad-ascoltarmj / Nella seconda na rro la-cagione / Nella terza parlo d-alcuno onore c-a mor fecie a-questa donna / la-seconda parte comincia qui ui amor-sente / la-terza quiui udite . %
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MOrte uillana di pieta nemica . |
di dolor madre antica |
giu dicio incontrastabile grauoso . |
poi c-a dato matera al-cor doglioso . |
ond-io uada pensoso . |
di te blasmar la-linghua s-affatica . |
[9]
E sse di grazia ti uo far-mendica . |
chonuenesi ch-io dica . |
lo tuo fallar-torto d-ongni torto tortoso . |
non-pero ch-alla giente sia nascoso . |
ma per farne coruccioso . |
chi d-amor per inanzi si notrica |
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del-secolo a-pp artita cortesia . |
e ccio che-n donna e da-pregiar uertute . |
in ghaia giouen tute . |
di strutt-a l-amorosa leggiadria . |
piu non uo di schourir qual donna sia . |
che-propieta di sue sian conosciute . |
[11]
chi non merta salute . |
no speri ma d-auer sua conpangnia . |
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