Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNK  [c. 12v]

uenuti a-queste donne. Allora que mi rispuose per-far si-ch-elle siano dengnamente
seruite [3] e-l-uero e che-raunate quiui erano a-la-compangnia d-una gentile donna che
disposata era il-giorno. e-pero se-l-usança de-la-sopradecta cittade conuenia che-lla facessero
compangnia nel-primo sedere a-la-mensa che-facea nella-magione del-suo nouello
sposo/ si-ched-io credendomi fare piacere di-questo amicho propuosi di-stare al-serui
gio delle-donne ne-la-sua compagnia. [4] E-nel-fine del-mio proponimento paruemi sen
tire uno mirabole tremore incominciare nel-mio petto da-la-sinistra parte. e-di
stendersi di-subito per-tutte le-parti del-mio corpo. Allora dicho ched-io poggiai la
mia persona simulatamente ad-una pintura la-qual circundaua questa magione
e-temendo che-altre non-si fosse accorto del-mio tremare leuai gli-occhi/ e-mirando
le-donne/ uidi tra-lloro la-gentilissima beatrice: [5] Allora fuoro si-distructi li-miei
spiriti per-la-força ch-amore prese ueggendosi in-tanta propinquitade a-la-gentilissi
ma donna che-non-ne rimasero in-uita piu che-li-spiriti del-uiso. e-ancora questi ri
masero fuori de-li-loro strumenti. pero che-amore uolea stare nel-loro nobilissimo lu
ogho per-uedere la-mirabile donna. [6] e-auengna ched-io fossi altro che-prima/ molto
mi-dolea di-questi spiritelli che-ssi lamentauano forte/ e-diceano se-questi non-ci
infolgorasse cosi fuori del-nostro luogo noi potremo stare a-uedere la-marauil
gla di-questa donna/ cosi chome stanno li-altri nostri pari: [7] Io dico che-molte di
queste donne accorgendosi de-la-mia trasfiguraçione/ si-cominciaro a-marauiglare.
e-ragionando si-gabbauano di-me con-questa gentilissima. onde di-cio accorgen
dosi l-amico mio di-buona fede mi-prese per-la-mano/ e-traendomi fuori della uedu
ta di-queste donne/ si-mmi domando che-io auesse. [8] Allora io riposato alquanto e
resurresiti li-morti spiriti mei e-li discacciati riuenuti a-le-loro possessioni/ dissi
a-questo mio amico queste parole/ io tenni li-piedi in-quella parte de-la-uita di
la da-la-quale non-si po-ire piu per-intendimento di-ritornare/ [9] e-partitomi da-lui mi
ritornai ne-la-camera de-le-lagrime/ nella-quale piangendo e-uergognandomi
fra-mme medesimo dicea/ Se-questa donna sapesse la-mia condiçione/ io non credo
che-cosi gabbasse la-mia persona. ançi credo che-molta pieta le-ne-uerrebbe. [10] Et in
questo pianto stando cosi propuosi di-dire parole nelle-quali parlando a-llei si
gnificasse la-cagione del-mio trasfiguramento/ e-dicessi che-io so bene ch-ella
non-e saputa: e-che se-fosse saputa io credo che-pieta ne-giungnerebbe altrui
e-propuosile di-dire disiderando che-uenissero per-auentura nella-sua audiençia.




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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