VNK [c. 13v]
[5]
lo-uiso mostra lo-cholor del-chore/ |
che-tramortendo douunque po s-appoia/ |
e-per-la ebrieta del-gran tremore/ |
le-pietre par che-gridino moia moia/ |
[6]
Pecchato face chi-allor mi-uede/ |
se l-alma sbighottita non-chonforta/ |
sol dimostrando che-di-me li-dogla/ |
Per-la-pieta che-l-uostro gabbo ancide. |
la-qual si-cria nella-uista morta/ |
degli-occhi ch-anno di-lor morte uogla% |
[7] §Questo sonetto si-divide in-due parti/ Nella-prima dico la-cagione per-che non-mi tengho di-gire presso di-questa donna/ Nella seconda dico quello che-mi diviene per-andare presso di-lei. e-comincia questa parte quiui/ e-quand-io ui-sono presso.
[8] Anche si-divide questa seconda parte in-cinque/ secondo cinque diver se narraçioni/ che-nella-prima dico quello che-amore e-consilgliato/ da-la- ragio ne mi-dice quando le-sono presso. Nella seconda manifesto lo-stato del-chuore per-exemplo del-uiso. Nella-terça dicho si-come ongni sicurta mi-uiene meno. Nella quarta dico che-peccha quelli che-non-mostra pieta di-me/ accio che-mmi sarebbe alcuno conforto. Ne-l-ultima dico perche altre dourebbe auere pieta/ e cioe per-la-pietosa uista che-nelli-occhi mi-giungne/ la-qual uista pietosa e-distrutta cio non-pare altrui per-lo-gabbare di-questa donna/ lo-qual trae a-ssua simile ope raçione coloro che-forse uedrebbero questa pieta.
[9] La-seconda parte chomincia quiui. Lo-uiso mostra. La-terça quiui. e-per-la ebrieta. la-quarta/ pecchato face. La-quinta. per-la-pieta.
[Capitolo 9]
[1] Appresso cio ched-io dissi questo sonetto mi-mosse una uo lonta di-dire anche parole nelle-quali io dicessi quattro cose. Ancora sopra-l-mio stato le-qua non-mi parea che-fossero manifestate anchora per-me.
[2] La-prima delle quali si-e che-molte uolte io mi-dolea quando la-mia memoria mouesse la-fanta sia a-imaginare quale amor mi-facea.
[3] La-seconda si-e ch-amore spesse uolte di subito m-assalia si-forte che-n-me non-rimanea altro di-uita se-non un-pensero che-parlaua di-questa donna.
[4] la-terça si-e che-quando questa battagla d-amore mi-pungnaua cosi io mi-mouea quasi discolorato tutto per-uedere questa donna credendo che-mmi difendesse la-sua ueduta da-questa battalgla/ dimenticando quello che-apropinquare a-tanta gentileçça m-adivenia.
[5] la-quarta si-e co me cotal ueduta non-solamente mi-difendea. ma finalmente disconfiggea la-mia pocha uita.
[6] Et pero dissi questo sonetto il-qual comincia.
[7]
SPesse fiate uengnonmi a-la-mente. |
l-oscure qualita ch-amor mi-dona/ |
e-uienmene pieta si-cche souente/ |
io dico lasso auien-egli a-persona/ |
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