VNM [c. 50v]
ch-amor ui tramortisscie si-lien-dole. |
Pero ch-elli-anno in loro li-dolorosi |
quel dolce nome di-madonna scripto/ |
et-de-la morte sua molte parole/ |
[Capitolo 29]
[1] §De-po questa tribulatione auenne in quel tempo che molta gente ua-per-uede(re) quella ymagine benecta la-quale gesu cristo lasscio a-noi per-exe(m) plo de-la sua belissima figura la-quale uede-la-mia donna gloriosamente. che alquanti peregrini passauano per-una uia la quale e-quasi meçço de la-citade oue nacque et-uiuecte et-mo rio la-gentilissima donna. et-andaua no secondo che mi parue molto pen soso.
[2] onde-io pensando a loro dissi fra me medesimo. Questi peregrini mi paiono di lontana parte et non credo ^^ che^ anche udissero parlare di questa donna et non-ne sanno neente. anzi li-loro penseri sono d-altre cose che di queste quiui. che forse pensano de li lo ro amici lontani li-quali noi non conosemo.
[3] Poi dicia fra-mi medesimo io-so che s-e-fossero de propinquo paese in-alcuna uista parrebero turbati pas sando per-lo-meçço de-la-dolorosa cittade.
[4] Poi dicea fra-mi medesimo. se-io li po tesse tene(re) alquanto io li pur farei piangere anzi ch-elli uscissero di que sta citade. pero che-io direi parole le quali farrebbero piange(re) chiunque le-ntendesse.
[5] onde passati costoro da la-mia ueduta propuosi di-fare uno sonecto nello quale io manifestas se cio che io auea decto fra-mi medesimo. et-accio che-piu paresse pietoso pro puosi di-dire come se io auessi par lato a-lloro et-dissi questo sonecto ** lo-quale comincia. De-peregrini**
[6] et dissi peregrini secondo la larga si gnificatione del-uocabolo. che pere grini si possono intende(re) in-due
[c. 50vb] modi. in-uno largo et in-uno strecto. in-largo in-quanto e-peregrino chiun que e-fuore de-la sua partita. in-modo strecto non s-intende peregrino se-non chi ua uerso la casa de-sa-iacopo o-riede.
[7] et pero e da-sape(re) che in tre modi si-chiamano propriamente le-genti che uanno al seruigio de-l-altissimo. chiamansi pal mieri in quanto uanno oltre mare la onde molte uolte recano la-palma chiamansi peregrini in-quanto uanno a la casa de-galitia. pero che la sepultura de-sa-iapo fue piu lontana da-la-sua patria che-alcuno altro apo stolo. chiamansi romei in-quanto uanno a roma la-oue cui qu>i<^ e^sti ^* *q-io chia chiamo peregrini andauano.
[8] Que sto sonecto non divido pero che assai lo-ma nifesta la sua ragione.
[9]
DE peregrini che pensosi andate |
forse di-cosa che non u-e presente. |
Venite uoi da-si lontana gente |
com-a-la uista uoi ne dimostrate. |
Che non piangete quando uoi passate |
per-lo-suo meçço la cita dolente. |
Come quelle persone che neente |
par che-ntendesser la sua grauitate. |
[10]
Se-uoi restate per-uolerlo audire |
certo lo-core d-i-suspiri mi dice |
che lagrimando n-iscereste poi. |
Ella e perduta la-sua beatrice |
e-le parole c-omo di-lei po dire. |
anno u(er)tu di-far pianger altrui. |
[Capitolo 30]
[1] §Poi mandaro due donne gentile a-me pregando ch-io mandassi loro di queste mie parole rimate. onde io pensando la-loro-nobilitade propuo si di-mandare loro et-di-fare una cosa noua la-quale io-mandassi a-lloro con esse. accio che piu honoreuole mente adimpiessi li-loro preghi e dissi allora uno sonecto lo-quale narra del-mio stato e mandailo a-llo(ro)
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