Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNM  [c. 38v]

[c. 38va]ça me oue potessono essere intese
da-llei ma falle adornare di soaue
armonia ne-la-quale io saro tutte le
uolte che sara mestie(re). [16] et-dette queste
parole disparue e-lo-mio sonno fue
rocto. Onde io ricordandomi trouai
che-questa uisione m-era apparuta
ne-la-nona ora del-die. Et anzi che io
uscisse di-questa camera propuosi di
fare una ballata nella-quale segui
tasse cio che lo-mio segnore m-auea
imposto. et-fece poi questa ballata.
che comincia. Ballata io-uoi.

[17]  BAllata io-uoi che-tu-ritroui amore/ |
et-con-loi uadi a-madonna dauante/ |
si-che la-scusa mia la-qual tu cante/ |
ragioni poi con-lei lo-meo segnore/ |
[18]  §Tu-uai ballata si-cortesemente/ |
che sanza (com)pagnia/ |
douresti tucte-parti aue(re) ardire/ |
ma se-tu uuoli andare sicuramente/ |
retroua l-amor pria/ |
che forse non-e ben sença lui-gire/ |
Pero-che quella che-te-ue audire/ |
si-com-io credo e-uer-de-mi adirata/ |
Se-tu-da-lui non-fossi aco(m)pagnata/ |
legiera mente te-faria disonore/ |
[19]  §Con dolce sono quando se-con-lui/ |
comincia esta parole/ |
apresso che-li-aurai chesta pietate/ |
madonna quelli che mi manda a-uoi/ |
quando ui-piaccia uole/ |
sed-elli a-scusa che-la-m-intendiate. |
Amore e-qui che per uostra beltate/ |
lo-face come uole uista cangiare |
donque perche-lli fece altra guardare/ |
pensate lui da-che non moto-l core. |
[20]  §dille madonna lo suo core e-stato/ |
con-si fermata fede/ |
che-n uoi seruire a-mpronto
omne pensero/ |
tosto fu uostro/ |
et mai non s-e smagato/ |
sed ella non-ti-crede |
[c. 38vb] di che dimandi amore che-sa-l-uero. |
E a-la fine falle humile pregero/ |
lo perdonare se-lle fosse a noia/ |
che mi-comandi per messo ch-io moia/ |
e-uedrassi ben ubedire seruidore. |
[21]  §E di a-colui che d-onni pieta e-chiaue/ |
auanti che-sdonnei |
che-la sappia contare mia ragion bona/ |
per gratia de-la mia nota soaue/ |
reman tu qui con lei/ |
e-del tuo seruo cio-che uoli ragiona. |
Et s-ella per tuo prego li-perdona/ |
fa che-li-anunçi un bel-sembiante pace/ |
[22]  Gentil-ballata mia quando te-piace/ |
moui in-quello punto che-tu-n-agi honore. |
[23] §Questa ballata in tre parti si-divide.
nella prima dico a-llei ou-ella uada.
et-confortola pero ch-ella uada piu sicura
et-dico nella cui compagnia se-metta
se-uuole securamente andare et sanza peri
culo alcuno. nella seconda dico quello
che a-llei s-apertiene di-fare intendere.
ne-la terça la licentia del gire quando
uole racomandando lo-suo mouimen
to ne-le-braccia de-la fortuna. La-seconda
parte comincia quiui. Con-dolce sono.
la-terça quiui gentile ballata. [24] Potreb
be gia l-uomo opporre contra me et
dice(re) che-non sapesse a-cui fosse lo-mio
parlare in-seconda persona. pero che la
ballata non-e ^^altro che queste parole che^
io parlo et-pero dico che-quisto dubbio
io lo-intendo solue(re) e-dichiarare in-questo
libello ancora im-partete piu dubio
sa et allora intenda chi qui dubita
o-chi qui uolesse opporre in questo
modo.
[Capitolo 6]  [1] §Apresso di-questa soprascripta uisi
one auendo gia dette le-parole che
amore m-auea imposte a-dire mi
cominciaro molti et-diversi pensamen
ti a-cconbattere et-a-tentare ciascuno
quasi indefensibilemente tra li-quali




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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