Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNTo  [c. 46r]

quale io manifestassi cio che-io auea decto fra-me medesimo/ et
accio che-piu paresse pietoso propuosi di-dire come se-io auessi par
lato a-lloro/ et-dissi questo sonetto il-quale comincia. De peregri
ni et-c. (etera). [6] Et dissi peregrini secondo la-larga significatone del-uocabolo
che peregrini si possono in tendere in-due modi in uno largo. et in uno
strecto. in largo. in quanto e peregrino chiunque e fuori della sua
patria In modo strecto non s-intende peregrino se-non chi-ua uerso
la-casa di sa-iacopo/ o riede. [7] Et pero e-da sapere che-in-tre modi si
chiamano propiamente le-genti che-uanno al seruigio dello altis
simo. Chiamansi palmieri in quanto uanno oltre mare la on
de molte uolte recano la-palma. Chiamansi peregrini in quanto
uanno alla casa di ghalitia/ pero che-lla sepoltura di-sa-iacopo
fu piu lontana dalla-sua patria che d-alcuno altro apostolo
Chiamansi romei in quanto uanno a-roma la-oue questi che
io chiamo peregrini andauano.
[8] § De peregrini et-c. (etera) questo
sonecto non si-divide percio
che-assai il-manifesta la
sua ragione.

[9]  DE peregrini che-pensosi andate? | forse di-cosa che non u-e presente? |
uenite uoi da si lontana gente? | come alla uista uoi ne-di
mostrate? | che-non piangete quando uoi passate? | per lo suo meço la
citta dolente? | come quelle persone che-neente? | par che-ntendesser
la-sua grauitate? | [10]  Se-uoi restaste per-uolerlo udire? | certo lo-cor
di-sospiri mi dice? | che-llagrimando n-uscireste poi? | Ella a perdu
ta la-sua beatrice? | et le-parole ch-uom di lei puo dire? | anno
uirtu di-far piangere altrui? |
[Capitolo 30]  [1] POi mandarono due donne gentili ad-me pregandomi che
io mandassi loro di-queste mie parole rimate/ onde-io pensan
do la-loro nobilta propuosi di-mandare loro et di-fare una cosa nuo
ua la-quale io mandassi loro con esse accio che-piu honoreuolemen
te adimpiessi li-loro prieghi/ et-dissi allora uno sonetto il-quale
narra del-mio stato et manda-lo loro chol-precedente sonetto ac
compagnato/ et con uno altro che comincia. Venite ad-intendere.
[2] Il sonecto il-quale io feci allora comincia. Oltre la-spera et-c. (etera)
§ Oltre la spera et-c. (etera) questo sonetto a in se .u. parti. [3] nella prima dico la-oue ua il mio pensi
ero nominandol per nome d-alcuno suo effecto.
[4] nella.ij. dico perche ua la-su cioe chi il fa
cosi andare.
[5] nella .iij. dico quello che-uide. cioe una donna honorata lassu et-chiamolo allora
spirito peregrino accio che-spiritualmente ua la su et si-come peregrino lo quale e fuori della-su
[lacuna meccanica]
[6] [lacuna meccanica] che-io non la-posso intendere/
[lacuna meccanica]
[7] [lacuna meccanica] [8] [lacuna meccanica] [9] [lacuna meccanica]

[10]  OLtre la-spera che-piu largha gira? | passa il sospiro ch-escie del
mio core? | intelligença noua che-l-amore? | piagnendo met
te in lui pur su lo-tira? | [11]  quando egli-e giunto la oue disira? | ue
de una donna che-riceue honore? | et luce si che per lo suo splendore? |
lo-peregrino spirito la mira? | [12]  Vedela tal che-quando il mi-ri




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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