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quale io manifestassi cio che-io auea decto fra-me medesimo/ et accio che-piu paresse pietoso propuosi di-dire come se-io auessi par lato a-lloro/ et-dissi questo sonetto il-quale comincia. De peregri ni et-c. (etera).
[6] Et dissi peregrini secondo la-larga significatone del-uocabolo che peregrini si possono in tendere in-due modi in uno largo. et in uno strecto. in largo. in quanto e peregrino chiunque e fuori della sua patria In modo strecto non s-intende peregrino se-non chi-ua uerso la-casa di sa-iacopo/ o riede.
[7] Et pero e-da sapere che-in-tre modi si chiamano propiamente le-genti che-uanno al seruigio dello altis simo. Chiamansi palmieri in quanto uanno oltre mare la on de molte uolte recano la-palma. Chiamansi peregrini in quanto uanno alla casa di ghalitia/ pero che-lla sepoltura di-sa-iacopo fu piu lontana dalla-sua patria che d-alcuno altro apostolo
Chiamansi romei in quanto uanno a-roma la-oue questi che io chiamo peregrini andauano.
[8] § De peregrini et-c. (etera) questo sonecto non si-divide percio che-assai il-manifesta la sua ragione.
[9]
DE peregrini che-pensosi andate? |
forse di-cosa che non u-e presente? |
uenite uoi da si lontana gente? |
come alla uista uoi ne-di mostrate? |
che-non piangete quando uoi passate? |
per lo suo meço la citta dolente? |
come quelle persone che-neente? |
par che-ntendesser la-sua grauitate? |
[10]
Se-uoi restaste per-uolerlo udire? |
certo lo-cor di-sospiri mi dice? |
che-llagrimando n-uscireste poi? |
Ella a perdu ta la-sua beatrice? |
et le-parole ch-uom di lei puo dire? |
anno uirtu di-far piangere altrui? |
[Capitolo 30]
[1] POi mandarono due donne gentili ad-me pregandomi che io mandassi loro di-queste mie parole rimate/ onde-io pensan do la-loro nobilta propuosi di-mandare loro et di-fare una cosa nuo ua la-quale io mandassi loro con esse accio che-piu honoreuolemen te adimpiessi li-loro prieghi/ et-dissi allora uno sonetto il-quale narra del-mio stato et manda-lo loro chol-precedente sonetto ac compagnato/ et con uno altro che comincia. Venite ad-intendere.
[2] Il sonecto il-quale io feci allora comincia. Oltre la-spera et-c. (etera)
§ Oltre la spera et-c. (etera) questo sonetto a in se .u. parti.
[3] nella prima dico la-oue ua il mio pensi ero nominandol per nome d-alcuno suo effecto.
[4] nella.ij. dico perche ua la-su cioe chi il fa cosi andare.
[5] nella .iij. dico quello che-uide. cioe una donna honorata lassu et-chiamolo allora spirito peregrino accio che-spiritualmente ua la su et si-come peregrino lo quale e fuori della-su
[lacuna meccanica]
[6] [lacuna meccanica] che-io non la-posso intendere/
[lacuna meccanica]
[7] [lacuna meccanica]
[8] [lacuna meccanica]
[9] [lacuna meccanica]
[10]
OLtre la-spera che-piu largha gira? |
passa il sospiro ch-escie del mio core? |
intelligença noua che-l-amore? |
piagnendo met te in lui pur su lo-tira? |
[11]
quando egli-e giunto la oue disira? |
ue de una donna che-riceue honore? |
et luce si che per lo suo splendore? |
lo-peregrino spirito la mira? |
[12]
Vedela tal che-quando il mi-ri
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