Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNTo  [c. 35r]

[1] Appresso la-nuoua transfiguratione mi giunse un pensamento forte
lo quale poco si partia da-me ançi continuamente/ era meco. Po
scia che-tu peruieni ad-cosi scherneuole uista quando tu se presso di
questa donna/ per che pur cerchi di-uedere lei? eccho che tu fossi do
mandato da-llei che auresti tu da-rispondere ponendo che-tu auessi
libera ciascuna tua uirtu in quanto tu le-rispondessi? [2] Et ad costui
rispondea un-altro humile pensiero/ et dicea Io le-direi che-si tosto
come io ymagino la-sua mirabile belleça/ si tosto mi-giungne
uno disiderio di-uederla lo-quale e di-tanta uertu che-uccide et
distrugge nella mia memoria cio ch-e-contro a-llui si potesse le
uare/ et pero non mi-ritraggono le-passate passioni di-cercare la ue
duta di-costei. [3] Onde io mosso da-cotali pensamenti-proposi di-dire
certe parole nelle quali scusandomi a-llei da-cotale riprensione
ponessi anche di-quel che-mi divien presso di-lei/ et-disse-questo sonetto. Cio;

[4]  CIo che-m-incontra nella mente more? | quando io uegno ad
ueder uoi bella gioia? | et-quando io ui-son presso io sento amo
re | che-dice fuggi se-l perir t-e noia? | [5]  lo uiso mostra lo-color del-core? |
che *[tramortendo ~ *tramortisce
] douumque s-apoia? | et per l-ebrieta del-gran tremore? |
le-pietre par che-gridin moia moia? | [6]  Peccato fa chi allora mi
uede? | se-l-alma sbigottita non conforta? | sol dimostrando che di
me gli doglia? | Per-la pieta che-l uostro gabbo uccide? | lo-qual
si-cria nella uista morta? | degli-occhi ch-anno di-lor morte uoglia;  |
[7] § Cio che-m-incontra et-c. (etera) questo sonecto si-di
vide in-due parti. nella prima dico la-cagione
perche non m-attende d-andare presso ad questa don
na. nella .ij. dico quello che-mi-diviene per an
dare presso di-lei et-comincia questa parte
quiui. et quand-io ui-son presso.
[8] et-anche si-di
vide questa seconda parte in .u. secondo .u. diver
se narrationi. nella prima dico quello che
amore consigliato dalla ragione mi-dic/
quando le-sono presso. nella .ij. manifesto
lo-stato del cuore per exemplo del-uiso. nella .iij.
dico si come ogni sicurta mi-uiene me
no. nella .iiij. dico che-peccha-quegli
che non mostra pieta di-me accio che-mi
sarebbe alcun conforto. nell-ultima di
co perche altri dourebbe auere pieta cioe
per la pietosa uista che negli-occhi mi
giungne/ la-quale uista pietosa e di
structa cioe non pare altrui per lo gabbare
di-questa donna. la-quale trae ad-sua
simile operatione coloro che forse ue
drebbono questa pieta.
[9] La .ij. parte co
mincia quiui. lo uiso mostra. La .iij.
quiui. et per l-ebrieta. la .iiij. quiui. pec
cato fece. la quinta quiui. per la-pieta;
[Capitolo 9]  [1] Appresso cio che-io dissi questo sonetto/ mi mosse una uolonta
di-dire anche parole nelle quali-dicessi quatro cose ancora so
pra il-mio stato le-quali non-mi pareano che-fossero manifestate
ancora per me [2] La-prima delle-quali si e che-molte uolte io mi do
lea quando la-mia memoria mouesse la-fantasia ad ymaginare
quale amore mi facea. [3] La seconda si e che-amore spesse uolte di
subito m-assalia si forte che in me non rimanea altro di-uita se-non
un pensiero che parlaua di questa donna [4] La terça si-e che-quando
questa battaglia d-amore m-impugnaua cosi/ io mi mouea qua
si discolorito tutto per uedere questa donna credendo che-mmi di
fendesse la sua ueduta da-questa bataglia dimenticando quello
che per apropinquare ad tanta gentileça m-adivenia. [5] La quarta
si-e/ come cotale ueduta non solamente non mi difendea ma
finalmente disconfiggea la-mia pocha uita/ [6] et pero dissi questo sonetto;




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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