VNTo [c. 35v]
[7]
SPesse fiate uegnonmi alla-mente? |
l-oscure qualita ch-amor mi dona? |
e uienmene pieta si-che souente? |
io dico lasso adivene egli ad persona? |
[8]
che amor m-assale si subitamente? |
che la mia ui ta quasi m-abandona? |
campami un spirto-uiuo solamente? |
et quel riman perche di-uoi ragiona? |
[9]
Poscia mi-sforço che-mmi uo glio atare? |
et-cosi smorto d-ogni ualor uoto? |
uegno ad-uederui credendo guerire? |
[10]
Et se-io leuo gli-occhi per guardare? |
nel-cor mi si comincia un-terremoto? |
che fa de-polsi l-anima partire? |
[11] § Spesse fiate et-c. (etera) questo sonecto si-divide in quattro parti secondo che .iiij. cose so no in esso narrate e pero che-sono di-sopra ragio nate non m-intrametto se-non di-distinguere le-parti per li-loro comincia menti / onde dico che la .ij. parte comincia quiui? c-amore. la .iij. quiui poscia mi-sforço la .iiij. quiui. et se io leuo gli-occhi;
[Capitolo 10]
[1] POi che-io dissi questi tre sonetti negli quali parlai ad-questa donna pero che furono quasi narratori di-tutto il-mio stato cre dendomi tacere et/ non dire piu/ pero che-mmi-parea di-me assai auere manifestato auegna che sempre poi tacessi di-dire-a-llei/ ad me conuenne ripigliare materia nuoua et piu nobile che-lla passa ta/
[2] et pero che-la-cagione della nuoua materia e dilecteuole ad udire la-diro quanto potro piu brieuemente.
[3] Con-cio-sia-co sa che-per la-uista-mia molte persone-auessero compreso lo-secreto del mio cuore/ certe-donne le-quali adunate s-erano/ dilectandosi l-u na nella compagnia dell-altra sapeuano bene il-mio cuore pero che-ciascuna di-loro era stata ad molte mie sconfitte/
[4] et-io passando presso di-loro si-come dalla fortuna menato fui chia mato da una di-queste gentili donne. et-quella che m-auea chia mato era donna di-molto leggiadro parlare. Si-che quando io fui giunto dinançi da-lloro/ et uidi bene che la mia-gentilissi ma donna non era con esse rassicurandomi le-salutai et-doman dai che-piacesse loro.
[5] Le donne erano molte/ tra-lle-quali ue ne auea certe che-ssi rideano tra loro/ Altre u-erano che mi riguardauano aspectando che-io douessi dire. Altre u-erano che-parlauano tra-loro. delle-quali una uolgendo gli-occhi suoi uerso me et-chiamandomi per-nome disse queste paro le. Ad-che fine ami tu questa tua donna poi che-tu non puoi sostenere la sua presença. dilloci che certo il-fine di-cotale amore conuiene che-sia nouissimo/ Et poi che m-ebbe dette que ste parole/ non solamente ella ma tutte l-altre cominciarono ad attendere in-uista la-mia risponsione.
[6] Allora-dissi queste parole loro. Madonne la-fine del mio amore fu-gia il saluto di-questa donna forse di-cui uoi intendete/ et in quello dimoraua
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