Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNTo  [c. 36v]

ma ragionar per-isfogar la mente? | [16]  Io dico che-pensando al suo ualore? | a
mor si-dolce mi-si fa sentire? | che s-io allora non perdessi ardire? | farei par
lando innamorar la-gente? | [17]  Et io non uo parlar si altamente? | ch-io
divenissi per temença uile? | ma trattero del-suo stato gentile? | ad rispec
to di-lei leggieramente? | Donne et donçelle amorose con-uoi? | che
non e cosa da parlarne altrui;  |
[18]  Angelo chiama-n divino intellecto? | et-dice siri nel mondo si uede? |
marauiglia nell-acto che-procede? | d-una anima che-n-fin qua ^^su^ risplen
de.  | Lo-cielo che-non-aue altro difec[testo illeggibile] | che d-auer lei al-suo signor la-chie
de? | et-ciascun santo ne-grida merçede? | [19]  sola pieta nostra parte difende? |
Che-parla idio che-di-madonna in tende? | dilecti miei or sofferite in pace? |
che-uostra speme si e quanto mi-piace? | la-oue alcun che perder lei s-attende? |
Et che dira nello-nferno o-mal nati? | io uidi la-sperança de-beati? |
[20]  Madonna e disiata in sommo cielo? | or uo di-sua uirtu farui sauere? | di
co qual uuol-gentil donna parere? | uada con-lei che-quando ua per-uia? | Git
ta ne-cor uillani amore un-gelo? | per ch-ogni lor pensiero aghiaccia et
pere? | et-qual sofrisse di starla a u^^e^dere? | diverria nobil cosa o si morria? |
[21]  Et quando truoua alcun che-degno sia? | di-ueder lei quei proua sua uir
tute? | che-gli-auien-cio che-gli-dona salute? | et si l-umilia c-ongni offesa oblia? |
Ancor l-a dio per-maggior gratia dato? | che non puo mal finir chi l-a parlato? |
[22]  Dice di-lei amor cosa mortale? | come esser puo si-adorna et si pura? | po
i la-riguarda et fra-se stesso giura? | che-dio ne-ntenda di far cosa nuoua? |
Color di perl-a quasi in forma quale? | conuiene a-donna auer non fuor mi
sura? | ella e quanto di-ben puo far natura? | per exemplo di-lei bilta si pruoua? |
[23]  Degli-occhi suoi come ch-ella li-muoua? | escono spirti d-amore in fiammati? |
che feron gli-occhi a-qual che allor li guati? | et passan si che -l-cor ciascun
ritruoua? | Voi le-uedete amor pinto nel-uiso? | la u non po alcun mirarla
;  | [24]  Cançone io so che-tu girai parlando? | a donne assai quando t-auro \\fiso
;auançata? | hor t-amonischo perch-io t-o alleuata? | per figliuola d-amor gioui
ne et piana? | che-doue giungni tu dichi pregando? | insegnatemi gir
ch-io son mandata? | ad quella di-cui loda io so adornata? | [25]  et se-non uuo
gli andar si-come uana? | Non ristare oue sia gente uillana? | ingegna
ti se puoi d-esser palese? | solo con-donne o con huom cortese? | che-tti mer
ranno per la-uia tostana? | Tu trouerai amor con esso lei? | raccoman
;  | [26] § Donne ch-auete et c. (etera) Questa can
çone accio che-sia meglio intesa la-divi
dero piu artificiosamente che l-altre
cose di-sopra et pero prima ne-fo .iij. parti
La prima parte e prohemio delle seguen
ti parole. la .ij. e lo-tractato intento
la .iij. e-quasi una seruiziale delle-pre
cedenti parole. la .ij. comincia quiui
angelo chiama. la .iij. quiui canço
ne io so.
[27] La-prima parte si-divide in .iiij.
nella-prima dico ad cu dire uoglio
della-mia donna et perche-io uoglio di
re. nella .ij. dico che-mi pare auere
ad-me stesso quando io penso il suo ua
lore et come-io direi se-io non perdessi l-ar
dimento. nella .iij. dico come credo di
re di-lei accio che-io non-sia impedito da
uilta. nella .iiij. ridicendo anche
ad cui io intenda dire dico la-cagione
per-che dico a-lloro. la .ij. comincia quiui
io dico. la .iij. qui. et io non-uo-parlare
la .iiij. quiui donne et donçelle.
[28] Poscia quando dico angelo chiama comincio a-tractare di-questa donna et dividesi questa parte in due nella prima dico che
di-lei si-comprende in cielo. nella .ij. dico che-di-lei si-comprende in terra quiui. madonna e disiata.
[29] Questa .ij. parte si-divide in-due/ che-nella prima-dico-di
lei quanto dalla parte della-nobilta della-sua anima narrando alquante delle sue uirtuti che-della sua anima procedeano nella .ij. dico di-lei quanto da
la nobilta del-suo corpo narrando alquante delle sue belleçe quiui dice di-lei amor.
[30] Questa .ij. parte si-divide in due che-nella prima-dico d-alquan
te belleçe che sono secondo diterminata parte della persona quiui degli-occhi suoi.
[31] Questa .ij. parte si divide in due? che-nell-una-dico degli-occhi
[lacuna meccanica]
[32] [lacuna meccanica] [33] [lacuna meccanica]
[Capitolo 11]  [1] Appresso che-questa cançone \\ dami a-llui come tu dei
; fu alquanto divulgata tra-lle genti con-cio fosse cosa che alcuno
[.amicho.
]




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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