VNTo [c. 37r]
amicho-l-udisse uolonta il mosse ad-pregarmi ch-io gli douessi dire che e amore auendo forse per le udite parole sperança di-me oltre** che degna.
[2] Onde io pensando che appresso di-cotale tractato bello era tractare alquanto d-amore/ et pensando che-l-amico era da seruire proposi di-dire parole nelle quali io tractassi d-amore/ et allora dissi questo sonetto lo-quale comincia Amore e-l-cor gentile et-c. (etera)
[3]
AMore e-l-cor gentil-sono una cosa? |
si come-l-saggio in-suo dec tato pone? |
et-cosi esser l-un sença l-altro osa? |
come alma rati onal sença ragione? |
[4]
fagli natura quando e amorosa? |
amor per sire e-l cor per sua magione? |
dentro alla qual dormendo si-riposa? |
tal uol ta pocha et tal lungha stagione? |
[5]
Biltate appare in saggia donna poi? |
che-piace agli-occhi si che-dentro-al-core? |
nasce un disio della-cosa piacente? |
Et tanto dura-talora in costui? |
che fa suegliar lo spirito d-amore? |
et simil face in-donna homo-ualente? |
[6] § Amore e-l-cor et c. (etera) questo sonetto [lacuna meccanica] in due parti. nella prima dico di lui in quanto e in-potentia. nella .ij. dico di lui in-quanto di po tentia si-riduce in acto la .ij. comincia qui ui. biltate appare.
[7] La prima si-divide in due. nella prima dico in-che sogetto sia questa potentia. nella .ij. dico come questo sugetto et-questa potença sieno producti in essere/ et-come l-uno guarda-l-al tro come forma materia. la .ij. comin cia quiui. fagli natura.
[8] Poscia quando dico. biltate appare. dico come questa po tentia si-riduce in acto/ et prima come si-riduce in huomo poscia come si-ridu ce in donna quiui et simil face in donna;
[Capitolo 12]
[1] POscia che-io tractai d-amore nella-soprascripta rima uennemi uolonta di-uolere dire anche in-loda di-questa gentilissima pa role per le-quali io mostrassi come per lei si-sueglia questo amore/ et come non solamente si-sueglia la oue dorme ma la oue non e in poten tia ella mirabilmente operando il fa uenire/ et allora dissi questo soneto;
[2]
NEgli-occhi porta la-mia donna amore? |
per che-si-fa gentil cio ch-ella mira? |
oue ella passa ogni-uom uer-lei si-gira? |
et-cui saluta fa tremar lo-core? |
si-che-bassando il-uiso tutto smore? |
et-d-ogni suo difec to allor sospira? |
fugge dinançi a-llei superbia et ira? |
aiutatemi donne farle honore? |
[3]
Ongni dolceça ongni pensiero humile? |
na sce nel core ad-chi parlar la-sente? |
ond-e laudato chi prima la-ui de? |
[4]
Quel ch-ella par quando un poco sorride? |
non si puo dicer ne tenere ad-mente? |
si e nuouo miracolo et-gentile; |
[5] § Negli-occhi et-c. (etera) questo sonetto si-a .iij. parti nella prima dico si-come questa don na riduce questa potentia in acto secondo la-nobilissima parte delli suoi occhi. et nella terça dico questo medesimo secondo la-nobilissima parte della sua bocca et in tra-queste .ij. parti e una particella ch-e quasi domandatrice d-aiuto alla precedente parte et alla-sequente et-comincia quiui? aiuta temi [testo illeggibile]. la .iij. comincia quiui ogni dolceça.
[6] la-prima si-divide in .iij. che nella-prima parte dico si-come uirtuo samente fa gentile tutto cio che ue de et-questo e tanto a dire quanto [testo illeggibile] amore in potentia la oue non e ne la .ij. dico come riduce in acto amore ne cuo ri di tutti coloro cui uede [testo illeggibile] quello che-poi uirtuosamente adopera ne-lo ro cuori. la .ij. comincia quiui [testo illeggibile] pa ssa. la .iij. quiui et-cui saluta.
[7] Poscia quan do dico aiutatemi donne do ad inten dere ad cui la-mia intentione e di par lare chiamando le-donne che [testo illeggibile] honorar costei.
[8] Poi quando dico ogni dolceça dico quello medesimo che detto e nella prima parte secondo due acti de la-sua bocca. l-uno de-quali e il suo dol cissimo [testo illeggibile] il suo mirabi le riso [testo illeggibile] di questo ultimo come-adopera ne- cuori altrui pero che-lla memoria non puo ritenere lui ne su a operatione.
[Capitolo 13]
[1] Appresso questo non molti di passati si-come piacque al glorio so sire lo-quale non nego la-morte a-sse colui che era stato ge nitore di-tanta marauiglia quanta [testo illeggibile] che era questa no bilissima beatrice di-questa uita [testo illeggibile] gloria ecternale sen-gio ueracemente.
[2] onde con cio sia cosa che-cotale partire sia dolo roso ad coloro che-rimangono et sono stati amici di-colui che-se-ne-ua et nulla sia si intima amista come di-buono padre. et-questa donna fosse [testo illeggibile] altissimo grado di-bonta et il-suo-padre si-come-da-mol ti si-crede/ et uero e fosse buono in alto grado/ manifesto e che questa
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