Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNTo  [c. 38v]

giudicare che-piangessero/ et grandissimi terremuoti. Et marauiglian
domi in-cotale fantasia/ et pauentando assai ymaginai alcuno ami
co che-mi uenisse a-dire/ hor non sai la-tua mirabile donna e parti
ta di-questo secolo. [6] Allora cominciai ad piagnere molto pietosamen
te/ et non solamente piagnea nella ymaginatione ma piagnea con
gli-occhi bagnandogli di-uere lagrime [7] Io ymaginaua di-guarda
re/ uerso il cielo/ et pareuami uedere moltitudine d-angeli li-qua
li tornassero in suso et aueano dinançi a-lloro una nebuletta bian
chissima. et pareami che-questi angeli cantassero gloriosamente/
et-le-parole del-loro canto mi parea udire che fossero queste/ osan
na in excelsis/ et-altro non mi-parea udire. [8] Allora mi parea che il
cuore oue era tanto amore mi dicesse uero e che-morta giace
la-nostra donna et-per-questo mi parea andare per uedere il corpo nel
quale era stata quella nobilissima et beata anima/ et fu si forte
la erronea fantasia che-mi mostro questa donna morta/ et pare
ami che donne la-courissero cio e la sua testa con uno bianco ue
lo/ et pareami che-la-sua faccia auesse tanto aspecto d-umilta
che-parea che-dicesse io sono ad-uedere il-principio della pace. [9] In
questa ymaginatione mi-giunse tanta humilta per uedere
lei che-io chiamaua la-morte/ et diceua dolcissima morte uie
ni ad me/ et non m-essere uillana pero che-tu dei essere gentile in tale
parte se stata hor-uieni ad me che molto ti-disidero et tu il-uedi
che-io porto gia il tuo colore. [10] Et quando io auea ueduto compiere
tutti li-dolorosi mestieri che alle corpora de morti s-usano di fa
re e-mi parea tornare nella mia camera et-quiui mi parea guar
dare uerso il-cielo [testo illeggibile] ymaginatione che pian
gendo cominciai ad dire con uerace boce. o anima bella chome
e beato colui che-tti uede [11] [testo illeggibile] io-queste parole con doloroso
singulto di pianto/ et chiamando la morte che-uenisse ad me
[testo illeggibile] gentile la-quale era lungo il mio lecto/
[testo illeggibile] piagnere et le-mie parole fossero solamen
te per il dolore della mia infermita con-grande paura comincio
ad piangnere. [12] onde altre donne che per-la camera erano s-accor
sero di-me che-io piagnea per lo pianto che uedeano fare ad-que
sta onde faccendo lei partire da-me la-quale era meco di propin
quissima sanguinita congiuncta/ elle-si-trassero uerso me per




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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