Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNTo  [c. 41r]

detto auea della mia donna cioe in questi due sonetti precedenti
et ueggendo nel mio pensiero che-io non aueua decto di quello che
al-presente tempo adoperaua in me pareuami difectiuamente
auere parlato. [2] et pero proposi di-dire parole nelle-quali io dicessi come
mi parea esser disposto alla-sua operatione/ et-come operaua in me
la sua uirtute/ et non credendo cio potere narrare in breuita di so
netto cominciai allora questa cançone Si-lungiamente?

[3]  SI-lungiamente-m-a-tenuto amore? | et costumato alla sua si
gnoria? | che-cosi come el m-era forte in-pria? | cosi mi sta soaue
hora nel core? | [4]  Pero quando mi-tolle si-il-ualore? | che-gli-spiriti par
che fuggan uia? | allor sente la-frale anima mia? | tanta dolceça
che-l uiso ne-smore? | Poi prende amore in-me tanta-uirtute? |
che-fa-li spirti miei andar parlando? | et-escon fuor chiamando? |
la-donna mia per-darmi piu salute? | [5]  Questo m-auiene-ouun
que ella mi-uede? | et si e-cosa humil che nol si crede.  |
[ una riga] [Capitolo 19]  [1] QVomodo sedet sola ciuitas plena populo facta est quasi uidua
domina gentium. Io era nel proponimento ancora di-que
sta cançone et-compiuta n-auea questa soprascripta stan
ça quando il signore della giustitia chiamo questa gentilis
sima ad gloriare sotto la-nsegna di-quella regina benedecta
Maria lo cui nome fu in-grandissima reuerença nelle parole
di questa beatrice beata/ [2] Et aduegna che-forse piacerebbe al
presente tractare alquanto della sua partita da-noi non e il-mi
o intendimento di tractarne qui per tre ragioni. La-prima che
cio non e del-presente proposito se uolemo guardare il prohemio
che-precede questo libello. La seconda si-e che-posto che fosse
del presente proposito ancora non-sarebbe sufficiente la-mia
lingua ad tractare come si conuerrebbe di-cio. La terça si-e
che posto che fosse l-uno et l-altro non e conueneuole ad me trac
tare di-cio per quello che tractando conuerrebbe essere me lau
datore di-me medesimo la-qual cosa e-al postutto biasimeuo
le ad chi il fa et pero lascio-cotale tractato ad altro chiosatore.
[3] Tutta uia pero che-molte uolte il-numero del-noue a preso luo
go tra-lle parole dinançi onde pare che sia non sença ragione
et nella sua partita cotale numero pare che-auesse molto




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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