VNTo [c. 42r]
[9] Se-alcuno uolesse me-riprendere di cio che-non scriuo qui le-parole che-seguitano a-quelle allegate/ iscusomene/ pero che-llo-ntendimen to mio non fu dal principio di-scriuere altro che-per-uolgare. onde con cio sia cosa che le-parole che seguitano ad quelle che-sono allegate sieno tutte latine sarebbe fuori del-mio intendimento se-lle scriues si.
[10] et simile intentione so ch-ebbe questo mio primo amico a-cui cio scriuo cioe che-io gli-scriuessi solamente uolgare?
[Capitolo 20]
[1] POi che-gli miei occhi ebbero per alquanto tempo lagrimato/ et-tan to affaticati erano che-io non potea sfogare la mia tristitia pen sai di-uolerla sfogare con alquante parole dolorose et pero proposi di-fa re una cançone nella quale piangendo ragionassi di lei per cui tanto dolore era facto distruggitore dell-anima mia. et-comin ciai allora Gli-occhi dolenti per-pieta del core et-c. (etera).
[2] § Gli-occhi dolenti. et c. (etera). Accio che-questa can çone paia rimanere piu uedoua dopo il suo fine la dividero prima che io la-scri ua et-cotale modo terro da-qui innançi.
[3] Io dico che-questa cattiuella cançone a tre parti la prima e prohemio. nella .ij. ragiono di lei. nella .iij. parlo alla can çone/ pietosamente La .ij. comincia quiui ita n-e beatrice. la .iij. quiui pi etosa mia cançone.
[4] La-prima parte si divide in tre nella prima dico perche mi-muouo a dire. nella .ij. dico a-cui uoglio dire nella .iij. dico di cui uo glio dire. La .ij. comincia quiui. et perche mi ricorda la .iij. quiui et-dicero.
[5] Poscia quando dico ita n-e beatrice ra giono di lei. et intorno a-cio fo due parti prima dico la-cagione perche tolta ne fu appresso dico come altri si piagne della-sua partita et comincia questa parte quiui. partisi della sua.
[6] Questa parte si-divide in tre. nella prima dico chi non la piange/ nella .ij. dico chi la-pian ge/ nella .iij. dico della mia conditione. la .ij. comincia quiui ma-uien tristitia. la .iij. quiui dannomi angoscia.
[7] Poscia quando dico pietosa mia cançone. par lo ad questa cançone disegnandole a quali donne se-ne uada et steasi con loro;
[8]
GLi occhi dolenti per pieta del-core? |
anno di-lagrimar sofferta pena? |
si che per-uinti son rimasi omai? |
Ora s-io uoglio sfo gare il dolore? |
ch-a poco ad poco alla morte mi-mena? |
conuene mi parlar traendo guai? |
[9]
Et perche-l mi-ricorda ch-io parlai? |
della mia donna mentre che-uiuea? |
donne gentili uolentier con uoi? |
non uo parlare altrui? |
se-non ad cor gentil che-n-donna sia? |
et dicero di-lei piangendo poi? |
Che-se-n-e ita in-ciel subitamente? |
et a lasciato amor meco dolente? |
[10]
Ita n-e beatrice in l-alto cielo? |
nel reame oue gli-angeli anno pa ce? |
et sta con-loro et-uoi donne a lasciate? |
Ne-la-ci-tolse qualita di gielo? |
ne di-calor si-come l-altre face? |
ma-sola fu sua gran benigni tate? |
Che luce della sua humilitate? |
passo li-cieli con tanta uirtute? |
che fe marauigliar l-ecterno sire? |
si-che-dolce disire? |
lo giunse di-chiamar tanta salute? |
et fella di qua-giuso a-sse uenire? |
Per che-uedea ch-esta uita noiosa? |
non era degna di si gentil-cosa? |
[11]
Partissi della sua bella persona? |
piena di gratia l-anima gentile? |
et-essi gloriosa in-loco degno? |
Chi non la-piange quando ne-ragiona? |
cuore a di-pietra si-maluagio et uile? |
ch-entrare non ui puo spirito be nigno? |
Non e di-cuor uillan si alto ingegno? |
che-possa ymaginar di-lei alquanto? |
et-pero non-gli-uien di-pianger uoglia? |
[12]
ma-uien tristi tia et-doglia? |
di-sospirare et-di-morir di-pianto? |
et-d-ogni consolar l-a nima spoglia? |
Chi-uede nel pensiero alcuna uolta? |
quale el la fu et-come ella n-e tolta? |
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