Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNTo  [c. 43r]

na gentil che se-n-e gita? | al secol degno della-sua uirtute | Et
dispregiar talora questa uita? | in persona dell-anima dolente? |
abbandonata-dalla sua salute? |
[Capitolo 22]  [1] POi che-detto ebbi questo sonetto pensandomi chi questi-e
ra ad cui lo-ntendea dare quasi come per-lui facto uidi che
pouero mi parea il seruigio et nudo ad cosi distretta persona di que
sta gloriosa [2] et pero ançi che-io gli dessi questo soprascripto sonetto
dissi due stançe di-una cançone l-una per-costui ueracemente
et l-altra per me/ aduegna che-paia l-una et l-altra per una persona
detta a chi non guarda sottilmente. ma-chi sottilmente le mira
uede bene che-diverse persone parlano/ in cio che l-una non chia
ma sua donna-costei et l-altra si come appare manifestamen
te. [3] Questa cançone et questo soprascripto sonetto gli diedi
dicendo io a-llui che per lui solo fatto l-auea [4] La-cançone comin
cia Quantunque uolte et-c. (etera). Nella prima stança si lamenta que
sto mio caro et-distretto a-llei nella seconda mi-lamento io cioe
nell-altra-stança che comincia. E si raccoglie et c. (etera). Et cosi appare
che in-questa cançone si lamentano due persone L-una delle quali
si lamenta come fratello L-altra come seruidore?

[5]  QVantunque uolte lasso mi-rimembra? | ch-io non debbo giammai? |
ueder la donna ond-io uo si-dolente? | Tanto dolore intor
no al-cor m-asembra? | la dolorosa mente? | ch-io dico anima
mia che-non ten uai? | Che-li-tormenti che tu porterai? | nel-se
col che t-e gia tanto noioso? | mi fan pensoso di paura forte? |
[6]  ond-io chiamo la morte? | come soaue et dolce mio riposo? |
Et dico uieni ad-me con-tanto amore? | ch-i sono astioso di-chiunque
? | [7]  E--si raccoglie nelli miei sospiri? | un sono di-pietate? \\ muore?
 | che-ua chiamando morte tutta uia? | A-llei si-uolser tutti i-mi
ei disiri? | quando la donna mia? | fu giunta dalla sua crudelitate? |
[8]  Perche -l piacere della sua biltate? | partendo se dalla nostra ue
duta? | divenne spirital belleça et grande? | che per lo cielo spande? |
luce d-amor che gli-angeli saluta? | Et lo-ntellecto loro alto
et-sottile? | face marauigliar si u-e gentile;  |
[Capitolo 23]  [1] IN-quello giorno nel quale si compieua l-anno che questa
donna era facta delle-cittadine di uita ecterna/ io mi
sedea in parte nella quale ricordandomi di-lei io disegnaua




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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