Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
backforward

VNTo  [c. 45r]

l-appetito cuore/ et-la-ragione anima/ assai e manifesto ad-coloro a
cui mi piace che-cio sia aperto. [6] Vero e che-nel-precedente sonetto io
fo la-parte del-cuore contra quella degli-occhi/ et-cio pare contrario
di-quello che-io dico nel presente. et pero dico che-iui il-cuore an
che intendo per appetito/ percio che maggiore disiderio era il mio
ancora di-ricordarmi della gentilissima donna mia che di
uedere costei. auegna che-alcuno appetito n-auessi gia ma
leggiero parea onde appare che-l-uno detto non e contrario a l-altro.
[7] § Gentil pensiero et-c. (etera) questo sonecto
a tre parti/ nella prima comincio a-dire
a-questa donna come il-mio disidero
si-uolge tutto uerso lei nella .ij. dico
come l-anima cioe la-ragione dice
al-cuore cioe a l-appetito nella .iij. di
co com-e le-risponde. La .ij. parte comin
cia qui. l-anima dice. la .iij. quiui
e-le risponde.

[8]  GEntil pensiero che-parla di-uoi? | sen-uiene ad dimorar me
co souente? | et ragiona d-amor si-dolcemente? | che face consen
tir lo-core in-lui? | [9]  l-anima dice al-cor chi e costui? | che-uiene ad
consolar la-nostra mente? | et-e la-sua uirtu tanto possente? | ch-al
tro pensier non lascia star con-noi? | [10]  Ei le-risponde o anima pen
sosa? | questi e un spiritel nouo d-amore? | che recha in nançi
me li suoi disiri? | Et la-sua uita et tutto il suo ualore? | mos
se degli-occhi di-quella pietosa? | che-ssi turbaua de-nostri martiri? |
[Capitolo 28]  [1] COntro ad questo aduersario della ragione si-leuo un di
quasi nell-ora della nona una forte ymaginatione
in me Che mi parue uedere questa gloriosa beatrice con quelle
uestimenta sanguigne con le-quali apparue prima agli-occhi
miei et pareami giouane in simile eta ad quella in-che prima
la-uidi. [2] Allora cominciai ad-pensare di lei/ et ricordandomene
secondo l-ordine del-tempo passato il-mio cuore comincio doloro
samente ad-pentersi del-disiderio al-quale si-uilmente s-era la
sciato possedere alquanti-di contra la-constantia della ragione
et-discacciato questo cotale maluagio disidero si riuolsero
li-miei pensamenti tutti alla-loro gentilissima beatrice. [3] et
dico che-d-allora innançi cominciai ad pensare di-lei si con tut
to il uergognoso cuore che li-sospiri manifestauano cio
molte uolte/ pero che quasi tutti diceano nel-loro uscire quello
che nel-cuore si-ragionaua cioe l-onore di-quella gentilissima
et come si partio da noi/ et molte uolte aduenia che-tanto dolo
re auea in se alcuno pensiero che-io dimenticaua lui et la doue
io era. [4] Per questo raccendimento di-sospiri si raccese il sollena
to lagrimare in guisa che-gli-miei occhi pareano due cose che
disiderassero pure di piagnere/ Et spesso aduenia che per-lo lungo




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
CIBIT