Beatrice
Edizione semi diplomatica 
 
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VNTo  [c. 30v]

cipio della amista tra me et lui/ quando egli seppe che-io era quegli che-gli
auea cio mandato. [2] Lo-uerace giudicio del-detto sonetto non fu ueduto
allora per alcuno/ ma hora e manifesto alli piu semplici [3] Da-questa
uisione innançi comincio il mio spirito naturale ad essere impedito
nella sua operatione/ pero che l-anima era tutta data nel pensare di-que
sta gentilissima onde io divenni in picciolo tempo poi di-si frale et-debo
le conditione. che ad molti amici pesaua della mia uista Et molti pie
ni d-inuidia gia si-procacciauano di sapere di-me quello che-io uolea
del-tutto celare ad altri. [4] et io accorgendomi del-maluagio doman
dare che-mmi faceano/ per la-uolonta d-amore lo-quale mi comandaua
secondo il consiglio della-ragionerispondea loro/ che amore era que
gli che-m-auea cosi gouernato. Dicea d-amore perche-io portaua
nel uiso tante delle sue insegne che-questo non si potea ricoprire.
[5] et quando mi domandauano/ per cui t-a cosi distructo questo amore/ et
io sorridendo gli-guardaua et nulla diceua loro. [6] VNo giorno
aduenne che-questa gentilissima sedeua in parte oue s-udivano
parole della reina della gloria. et io era in luogo dal quale uedea
la mia beatitudine/ et nel meço di-lei et di me per la recta linea sede
a una gentile donna di molto piaceuole aspecto/ la-quale mi mi
raua spesse uolte marauigliandosi del-mio sguardare che-parea
che sopra lei terminasse. [7] onde molti s-accorsero del-suo mirare/ et
in tanto ui fu posto mente che-partendomi da questo luogo mi-senti
dire appresso. uedi come cotale donna distrugge la persona di costuj
et nominandola intesi che dicean di-colei che meça era stata nel
la linea recta che-mouea dalla gentilissima beatrice/ et-termina
ua negli-occhi miei. [8] Allora mi confortai molto assicurandomi che
il mio segreto non era comunicato il giorno/ altrui per mia uista. et
i(n)mantanente pensai di-fare di-questa gentil donna schermo della
uerita. et-tanto ne-mostrai in poco di tempo che-l mio segreto fu credu
to sapere dalle piu persone che di me ragionauano/ [9] Con questa
donna mi celai alquanti anni et mesi/ et per piu fare credente al
trui feci per lei certe cosette per rima/ le-quali non e mio intendimento
di-scriuere qui/ se-non in quanto facesse ad tractare di-quella gentilissi
ma beatrice/ et pero le-lascero tutte saluo che-alcuna cosa ne-scriuero
che-pare che-sia loda di-lei. [10] Dico che in questo tempo che questa
donna era schermo di tanto amore quanto dalla mia parte mi uen




Università degli Studi di Pavia
Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna
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